Non trovo il tasto nuova partita
qui non esiste il carica partita
ho perso il salvataggio,
quante volte come un gatto randagio
passeggio
per questa città,
cercando di capirne la mentalità
cercando il colore in questa società
cercando di copiare un pò la tonalità
per dipingerla poi nella mia vita
è che sono sempre indeciso,
sul tenermi i soldi da parte
oppure
sputtanarne
una buona parte,
pensando al futuro o al presente
hai presente
quando sei adolescente
e ti rompi il cazzo
perché gli altri ti fanno le scelte
perché sei ancora ragazzo
vorrei girare il mondo
non mi allontano molto
da dove ora sono
Penso sempre a chi è morto
magari sono scettico
magari ho torto
non so come spiegartelo ma ho un blocco,
queste rime sono sparse
non sono un blocco
lo faccio con la speranza di uno sbocco
è un viaggio una melodia
che mi porta via, non ricordo più,
a stare in giro con la testa perdo segnale tipo Bluetooth
E tu eh..
E tu non ci sei più .
La paura ti crea dipendenza
è difficile quando è tutto nella mia testa
mi faccio un esame di coscienza
cosa scelgo religione o scienza
le persone mi hanno scartato
Sono isolato e non so da cosa, dipenda
Vorrei solo un po’ d’amore
vorrei un caffè con te
non chiedo un granché,
aime ho paura di morire.
Tu mi guardi e ti metti a ridere.
Per te è facile dire andare avanti,
sei una che me l’ha detto tra i tanti.
Che non può capire,
non ti puoi immedesimare,
o la vivi o no sennò vattene a cagare.
Guarda che sto vivendo
lo faccio a stento,
non sai la fatica nel mio intento.
Per tutto c'è un farmaco
tranne per questo,
il medico
mi ha detto, che muori quando ti sei dimenticato
Non esco più di casa, mi sento qua al sicuro,
quando sono in strada mi sento insicuro,
mi assale come un avvoltoio,
non riesco a camminare sono avvolto,
da essa e mi culla,
una giovane fanciulla
vedo il suo volto nero
e malinconico,
è al cimitero
che divento nevrotico
quante tombe
lo spettro dell'età incombe
fossi un'architetto
penserei a quanto è architettonico
il contesto,
ma io mi sento povero in questo testo ,
urlo disperato nel sonno,
qualcuno mi sussurra nel sogno che stanotte io muoio,
Dio sei tu ?
chiedo il perdono,
a chi?
Ma sopratutto chi sono?!
quante donne che piangono il loro figlio,
come dono un giglio,
come segno di speranza
di eleganza, una madre stanca
non dovrebbe mai seppellire il suo frutto,
Dio qui commetti un furto
sangue del mio sangue,
ora lassù
chi mi guarda è un angelo dipinto di blu.
E questa vita va vissuta
Al massimo delle opportunità
prendi ogni treno che passa e va
Esci e non stare mai a casa
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